120 anni sono un traguardo molto importante e questo Acqua Cerelia lo sa bene!
La storia ha origine nell’omonimo paese di Cereglio, ridente località di un meraviglioso angolo dell’Appennino Tosco Emiliano e precisamente ad egual distanza, fra Bologna, Pistoia e Modena. Fin dai primi dell’Ottocento, Cereglio attirò l’attenzione degli studiosi dell’epoca, in quanto, grazie all’ottima qualità dell’aria, ricca di ozono, la popolazione locale registrava una bassissima percentuale di mortalità.
Fu proprio nel 1855 che in seguito a un’epidemia di colera, emersero i primi dati rilevanti. Contrariamente ai paesi limitrofi, dove si registrarono contagi molto elevati, in quel di Cereglio l’epidemia ebbe una scarsissima diffusione. Questa inconsueta situazione venne attribuita proprio alle proprietà benefiche e salutari dell’acqua che da secoli sgorgava delle vicine montagne e che da sempre abbeverava l’intera popolazione locale.
Nel 1902, alcuni studiosi dell’Università di Bologna, condussero alcune indagini scientifiche proprio sulle acque di Cereglio e ne confermarono le proprietà benefiche. Fu così che in seguito, una storica famiglia locale, i fratelli Natalini, installarono un primo impianto di estrazione e imbottigliamento ed iniziarono la prima distribuzione.
Nel 1970, l’azienda venne rilevata da Adriano Rinaldi che, insieme al figlio Ernesto, diedero inizio al cambiamento industriale con la costruzione del nuovo stabilimento di Cereglio, avvenuta nel 1974, e attraverso un sostenuto sviluppo distributivo e mirati investimenti sulla visibilità e diffusione del marchio Cerelia.
L’attività dei Rinaldi ha avuto seguito per oltre cinquant’anni, fino a Marzo 2022.
Nel 2022, acqua Cerelia viene acquistata dalla Società “Sorgenti Italiane Regionali SPA” (SIR), un gruppo Industriale presente nel settore delle acque minerali e proprietario di altri stabilimenti produttivi. Sin dall’inizio, l’Amministratore Delegato della SIR, Mario Bisceglia, conferma il Management Aziendale e vara, da subito, un piano di rilancio teso a riprendere la leadership di vendite e distributiva di acqua Cerelia nella sua Regione Emilia-Romagna. Il progetto di rilancio sarà sostenuto da investimenti industriali e commerciali per oltre euro 2.500.000. L’obiettivo è quello di modernizzare l’Impresa attraverso l’inserimento di nuovi impianti, macchine e processi di digitalizzazione e connessione, destinati all’ottimizzazione dell’efficienza industriale, idrica e energetica. L’utilizzo di energie rinnovabili, insieme a processi di lightweight sull’utilizzo delle materie prime, miglioreranno la qualità dei prodotti e dei servizi in termini di sostenibilità ambientale. Acqua Cerelia punta un’economia a basso inquinamento riducendo l’immissione di C02 nell’ambiente salvaguardano il proprio territorio.
Nel corso degli anni, Acqua Cerelia ha sempre rappresentato la qualità e la tradizione del territorio bolognese e di tutta L’Emilia-Romagna, attraverso anche una forte vocazione a sostenere le attività sportive. Nei lunghi anni sono state siglate importanti partnership, prima tra tutte, quella con il Bologna FC 1909 di cui tutti ricordano il famoso Jingle cantato nello stadio “Dona forza e vigor, l’Acqua Cerelia”. A seguire, la collaborazione con la campionessa Martina Grimaldi prima medaglia olimpica di nuoto di fondo nel 2012 a Londra, il Giro d’Italia nel 2017, la partnership con la squadra di pallavolo femminile Liujo e le squadre bolognesi di basket serie A Virtus e Fortitudo.
Acqua Cerelia ringrazia tutti i clienti, i consumatori, i collaboratori e i fornitori per questi 120 anni passati insieme, con l’impegno di continuare a salvaguardare la qualità, la tradizione e a mantenere stretto il legame con il territorio di appartenenza.